SEI IN > VIVERE ITALIA >

Napolitano: 'Occorre un codice deontologico per giudici e pm'

1' di lettura 3129

Giorgio Napolitano

“La formazione dei giudici e dei pm deve avere una funzione fondamentale e non nozionistica. E' cruciale la trasmissione di un valido codice deontologico, volto ad affermare il necessario rigore nel costume e nei comportamenti del magistrato”.

E' quanto affermato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante l'intervento alla cerimonia di insediamento del Comitato del direttivo della Scuola superiore della magistratura.

La magistratura quindi, secondo il capo dello Stato, deve confrontarsi con l'avvocatura per il ruolo che essa svolge nella tutela dei diritti dei cittadini e con quella della magistratura onoraria per il contributo essenziale all'attività giudiziaria. Inoltre, continua nel corso dell'intervento Napolitano, il nuovo modello di formazione dovrà armonizzare le esperienze dei magistrati professionali con quelle degli altri operatori del sistema giustizia.

“Siamo in un momento particolarmente difficile e complesso per la vita del Paese e per il contesto europeo- ha sottolineato Napolitano al Csm nel saluto al ministro della Giustizia. Severino saprà affrontare i problemi della giustizia con impegno e indipendenza di giudizio. Mi auguro- conclude il presidente- promuova quel confronto costruttivo senza il quale non possono recuperarsi né l'efficienza né quel limpido e razionale funzionamento del sistema giustizia al quale occorre mirare con rigore, serenità e senso del dovere".

Analizzando poi insieme i nodi della giustizia in Italia, il Guardasigilli Paola Severini e il Presidente Napolitano hanno affrontato il problema del sistema carcerario e del sovraffollamento. Secondo quanto si apprende da fonti del ministero della Giustizia, pertanto, le carceri saranno la priorità nell'agenda del Guardasigilli ma senza ricorrere all'amnistia o all'indulto.



di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it






logoEV