SEI IN > VIVERE ITALIA > SPORT

articolo
Calcio: l'addio di Del Piero nella festa scudetto della Juve

2' di lettura 2112

Un gol, l'ovazione di uno stadio intero al momento della sostituzione e il giro del campo durante la partita.

Finisce così l'avventura di Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus, nell'ultima volta davanti al suo pubblico, nella sua casa. L'emozionante addio coincide con la festa bianconera per lo scudetto vinto, nell'ultima partita di campionato contro l'Atalanta, vinta 3 a 1.

Del Piero parte titolare, gioca quasi da fermo per una botta subita quasi subito da un giocatore avversario, ma riesce comunque a siglare un gol dei suoi, un perfetto tiro nell'angolino. Dopo l'intervallo la sostituzione: tutti in piedi per salutare il capitano, con Alex che va al centro del campo per ringraziare tutti con un inchino.

Per i tifosi commossi la partita finisce, anche se manca mezz'ora: da lì in poi solo cori per il Capitano, che si prodiga in un irrituale giro di campo con la partita in corso, a ricevere l'abbraccio del popolo bianconero.

Poi la festa per il tricolore, e l'omaggio sentito del presidente Andrea Agnelli, che aveva annunciato l'addio di Pinturicchio: "E' stato e sarà sempre il nostro capitano". "Come lui solo Boniperti e Platini", sono le parole di John Elkann.

Del Piero lascia la Juventus dopo 19 intensissimi anni, conditi da tante gioie e sofferenze, a partire dai primi trionfi con la Juve di Lippi, il marchio di fabbrica impresso sul "gol alla Del Piero", il grave infortunio al ginocchio nel '99, il lento recupero, la morte del padre, alla lunga estate del 2006, con il trionfo mondiale di Berlino, calciopoli, la serie B, fino al recente e vittorioso epilogo.

289 gol (record assoluto con la maglia bianconera), 8 scudetti (2 revocati), 1 coppa Italia, 4 supercoppe di Lega, 1 Champions League, 1 coppa Intercontinentale, 1 supercoppa Europea, 2 Europei Under 21 e un Mondiale.

Alex lascia quindi la Juventus ma non il calcio giocato: continuerà probabilmente negli Stati Uniti, perchè a 38 anni ha ancora tanta voglia di giocare ed essere protagonista.