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Calcioscommesse: arrestati Mauri e Milanetto. Indagati Conte, Criscito e Bonucci

28/05/2012 - 17:38

Nuova raffica di arresti e perquisizioni in Italia e all'estero, nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Cremona.

Coinvolti a vario titolo nomi eccellenti del calcio italiano: il capitano della Lazio Stefano Mauri, Omar Milanetto, giocatore del Padova ed ex Genoa, Domenico Criscito, difensore della nazionale in forza allo Zenit San Pietroburgo e l'allenatore della Juve Antonio Conte.

In totale sono 19 i provvedimenti emessi, ben 10 i calciatori: 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 2 obblighi di firma. Arrestati cinque cittadini ungheresi, che gestivano il traffico di denaro relativo alle scommesse. I calciatori arrestati sono: Stefano Mauri (Lazio), Omar Milanetto (Padova, ex Genoa), Cristian Bertani (Sampdoria, ex Novara), Paolo Acerbis (Vicenza), Alessandro Pellicori (svincolato), Ivan Tisci (ex giocatore), MarcoTurati (Modena), Matteo Gritti (Albinoleffe). Ai domiciliari Josè Joelson (Pergocrema), con obbligo di firma Francesco Ruopolo (Padova) e Kewullah Conteh (ex Piacenza).

Tutti gli indagati di questa nuova tranche dell'inchiesta devono rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

Tra gli indagati c'è Antonio Conte, tecnico della Juve ma alla guida del Siena lo scorso anno, all'epoca dei fatti contestati; perquisita la sua abitazione a Torino. Stessa sorte per Sergio Pellissier, capitano del Chievo, perquisite le sue case a Verona e in Val d'Aosta.

Indagati anche due giocatori della nazionale italiana, Domenico Criscito e Leonardo Bonucci, ma gli atti riguardanti il secondo verranno girati alla Procura di Bari. Blitz della polizia a Coverciano, sede del ritiro degli azzurri, per perquisire la camera di Criscito.

Indagati invece per riciclaggio l'ex bomber della Lazio Giuseppe Signori, l'ex calciatore dell'Inter Luigi Sartor e due loro amici, ora agli arresti domiciliari.