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Elezioni in Sicilia: vittoria di Crocetta e M5S primo partito

Come da previsioni grande risultato ottenuto dal movimento 5 stelle che, dopo l'intenso tour isolano di Grillo, si afferma come partito più votato con quasi il 18%, il Pdl crolla a poco più del 12% delle preferenze in una coalizione che supera di poco il 25% dei voti.
In una delle prime dichiarazioni Ignazio La Russa non addossa questo risultato al segretario del Pdl Alfano che dal canto suo non parla di sconfitta e guarda già verso le primarie avanzando la sua candidatura a Premier per le elezioni governative della prossima primavera.
Soddisfazione viene dal Segretario del Pd Bersani che parla di vittoria 'storica' e dal leader dell'Udc Casini che fa una riflessione sul voto. Se in Sicilia la lista di Grillo ha ottenuto questo risultato può aspirare ad un 25% per la primavera e questo, secondo Casini, pone la questione della governabilità del paese e i risultati siciliani dimostrano che l'alleanza tra forze moderate e progressiste (pd e udc) è in grado di porre un freno all'avanzata dell'antipolitica. Il leader Udc quindi esorta Bersani a guardare verso il centro piuttosto che verso Idv e Sel ma il problema delle alleanze si potrà affrontare solo dopo le primarie.
Il risultato siciliano viene definito da molti grillini 'rivoluzionario" e nel suo blog di Beppe Grillo pensa già alle elezioni del 2013: "Signori stiamo per affrontare qualche cosa di straordinario, delle elezioni in Parlamento, un Movimento, elezioni via Web, non è mai stato fatto nulla di così straordinario. Facciamo quello che possiamo, le regole sono molte, poi stanno molto attenti se sbagliamo, bisogna non sbagliare nulla."

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