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Matrimonio: al Nord il rito civile supera quello religioso

Lo rivela l'annuario statistico del 2011 pubblicato dall'Istat. Le nozze in chiesa restano la scelta più diffusa (60,2%), ma al nord prevale con il 51,7% il rito civile rispetto al 48,3% del rito religioso. Tendenza confermata anche dai dati assoluti: le coppie che decidono di sposarsi davanti all'ufficiale di stato civile sono passate da 79mila nel 2010 a circa 83mila nel 2011.
In Italia comunque ci si sposa sempre meno, circa 9mila in meno dello scorso anno, con il tasso di nuzialità che passa da 3,6 a 3,4 per mille. Calano leggermente i divorzi (-0,5%), mentre aumentano le separazione (+2,6%). Aumentano, seppur di poco, le nascite: il numero medio di figli per ogni donna è pari a 1,42 rispetto al 1,41 dell'anno precedente. In ogni caso le italiane diventano mamme sempre più tardi: 31,3 anni è l'età media al parto, il valore più alto, al pari della Svizzera, tra i paesi europei.

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