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Usa: via libera alla vendita del salmone ogm

La Food and Drug Administration, l'ente che vigila sulla qualità degli alimenti e dei farmaci negli States, ha infatti decretato che non ci sono valide motivazioni scientifiche che possano motivarne la messa al bando. Il pesce ogm, denominato AquAdvantage Salmon, equivale a quello "naturale" secondo l'Fda, e per questo potrà venire immesso nel mercato senza alcun obbligo di etichettatura.
A differenziare le due specie è un gene, proveniente da un altro pesce, che regola la secrezione dell'ormone della crescita, permettendo al salmone transgenico di raggiungere le dimensioni con cui solitamente viene messo in commercio in soli 16 mesi, anziché in tre anni. Per la Fda non ci sono rischi per la sicurezza ambientale: tutti gli esemplari sono infatti femmine sterili e gli allevamenti posizionati sulla terraferma, in strutture a prova di fuga.
Non mancano però le critiche e le dure prese di posizione: c'è chi teme che qualche esemplare possa sfuggire agli allevamenti e incrociarsi con le varietà presenti in natura, e chi ha paura che l'approvazione del salmone "gigante" porterà ad altri e sempre maggiori interventi di ingegneria genetica su animali da parte delle multinazionali.

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