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Prima messa per Papa Francesco: 'Senza Gesù diventeremo una ong pietosa'

E' stata la sua prima uscita pubblica, a poche ore di distanza dalla sua elezione. Papa Francesco ha pregato per circa mezz'ora davanti all'immagine della Madonna Salus Populi Romanie ed ha poi fatto una breve sosta davanti alla tomba di San Pio V. Infine si è intrattenuto brevemente con i padri domenicani penitenziari della basilica.
Dopo la preghiera a Santa Maria Maggiore, Bergoglio è andato alla Casa internazionale del clero di via della Scrofa dove aveva pernottato prima di trasferirsi alla Domus Santa Marta per il Conclave. Lì "ha preso i suoi bagagli, ha salutato il personale, ha pagato il conto per dare il buon esempio", ed è tornato in Vaticano, ha riferito padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede.
Papa Francesco non ha voluto usare l'auto papale per i suoi spostamenti, ed ha anche preteso una scorta ridotta. Nel pomeriggio Papa Francesco ha tenuto la sua prima Messa all'interno della Cappella Sistina, alla presenza di tutti i cardinali elettori. Nella sua prima, breve omelia, Bergoglio ha sottolineato che "Se non proclamiamo Gesù diventeremo una ong pietosa". La prima messa con il popolo di papa Francesco si celebrerà martedì prossimo, 19 marzo, alle ore 9.30 in piazza San Pietro, poi l'intronizzazione. Ma ci prima di martedì ci sarà l'incontro con i giornalisti, sabato mattina, e l'atteso Angelus della domenica.
Tra i prossimi impegni ci sarà certamente una visita al papa emerito Benedetto XVI, ma non è sicuro quando. "Ci andrà qualcuno dei giorni prossimi o seguenti, ma non è imminente" ha precisato padre Lombardi. Già nella serata, poco dopo la sua elezione, Papa Francesco aveva chiamato Ratzinger al telefono per salutarlo e ringraziarlo. Nei programmi futuri di Bergoglio molto probabilmente è presente anche un viaggio in Argentina. "I Papi da quando viaggiano sono sempre andati nei loro Paesi, lo hanno fatto Giovanni Paolo II nove volte e Benedetto XVI tre volte, quindi è presumibile che il nuovo pontefice si rechi presto in Argentina, ma quando e come lasciamolo strabilire a lui" ha detto padre Federico Lombardi.

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