SEI IN > VIVERE ITALIA > POLITICA

Bersani: incontro con i sindacati, pmi e studenti, in serata la direzione nazionale

2' di lettura 2347

bersani
Il leader del Pd Bersani, incaricato dal Presidente di formare un governo, è al terzo giorno di incontri e consultazioni, oggi è toccato ai sindacati e ai rappresentanti delle piccole e medie imprese (pmi), giovedì dovrà ritornare da Napolitano.

Per i leader dei sindacati più grossi: Cgil, Cisl, Uil e Ugl il possibile ritorno al voto è una prospettiva da cancellare e auspicano fortemente che si formi un governo in tempi previ per evitare che l'italia "somiglia alla Germania di Weimar" ha comentato Raffaele Bonanni, leader Cisl.

Durante l'incontro sono state anche avanzate delle proposte operative: le pmi, per bocca del rappresentante di Rete imprese Italia Carlo Sangalli, hanno chiesto che il prossimo governo si impegni ad evitare l'aumento dell'iva (previsto per luglio 2013 da 21% al 22%) e nella riduzione progressiva dell' Irap. Richieste simili sono arrivate dai sindacati: si va da quella dell'abolizione dell'Imu per la prima casa fino ad un valore di 1000€ chiesta Susana Camusso della Cgil mentre Luigi Angeletti, segretario Uil ha ribadito la necessità della riduzione dei costi della politica e l'abbassamento della pressione fiscale sul lavoro.

A partecipare alle consultazioni odierne c'erano anche sete associazioni impegnate nella tutela dell'ambiente ( Wwf, Legambiente, Greenpeace, Touring club italiano, Fai, Cai e Federazione Pro natura) che esprimono preoccupazione per il futuro se non verranno presto attuate efficaci politiche in difesa della terra e della natura e del nostro patrimonio artistico, partendo da un maggior stanziamento di fondi e una seria lotta all'abusivismo.

Pressato da ogni lato, con richieste importanti (ieri la Confindustria) Bersani ironizza “servirebbe un governo che fa miracoli” e incassa ancora l'apertura di Silvio Berlusconi che rilancia le vecchie proposte con un governo Bersani, Alfano vicepremier e un accordo per un Presidente della Repubblica moderato. Intanto Don Ciotti di 'Libera', associazione antimafia, ha così commentato l'ipotesi che possa ricoprire la carica di ministro in un prossimo governo Bersani “E' da 42 anni che lo sono nella chiesa ministro di Dio, ma non è il mio compito quello”[...] “Faccio altro e volentieri collaboro a percorsi comuni, lo faccio con Libera.

In serata l'incaricato Premier incontrerà il Consiglio nazionale degli Studenti prima di recarsi alla direzione nazionale del Pd il cui inizio è previsto per le 19 e al quale non parteciperà Matteo Renzi già occupato per impegni istituzionali legati al suo ruolo di sindaco di Firenze.

Le prossime giornate saranno cruciali e presto sapremo se Bersani sarà in grado di formare un governo o meno, giovedì infatti è atteso da Napolitano sul Qurinale e li, il nodo verrà sciolto.



di Giacomo Tognon






logoEV