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Scuola: addio ai libri cartacei. Ridotti i tetti di spesa

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Presto i tradizionali libri cartacei spariranno dai banchi della scuola italiana: dall'anno scolastico 2014/2015 gli insegnanti potranno adottare solo libri digitali o nel formato misto.

Il Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo ha firmato martedì il decreto ministeriale che punta a innovare il settore. Decreto arrivato dopo un lungo e acceso confronto con gli editori, decisi a difendere un mercato da 650 milioni di euro, che rappresenta di fatto il 20% dell'intero giro d'affari del mercato dei libri in Italia. Alla fine a spuntarla è stato Profumo.

Il passaggio al digitale sarà comunque graduale. Inizialmente l'innovazione riguarderà solo le classi prima e quarta della scuola primaria, la classe prima della scuola secondaria di I grado, la prima e la terza classe della secondaria di II grado. Progressivamente la riforma verrà estesa alle altre classi.

Altra novità significativa è la riduzione del tetto di spesa, il 20% in meno rispetto ai limiti previsti nell'anno 2013/2014. Le scuole potranno così utilizzare i risparmi ottenuti per dotare gli studenti dei supporti tecnologici necessari ad utilizzare al meglio i contenuti digitali.

Il ministero ha poi previsto una piattaforma digitale per la consultazione online dei testi da parte di docenti ed editori. Gli insegnanti potranno così consultare e scaricare le demo dei libri di testo.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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