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Roaming nella Ue: dal 1° luglio scatta la riduzione delle tariffe

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A partire da lunedì prossimo navigare in internet o controllare l'email sullo smartphone mentre si è in viaggio in un altro paese dell'unione Europea, Croazia compresa, costerà circa un terzo in meno.

Dal 1° luglio entrano in vigore le nuove regole europee per il roaming nell'Ue, che prevedono una riduzione del 36% per il traffico dati. Nel dettaglio, le nuove tariffe prevedono un massimo di 45 centesimi per megabyte (-36% rispetto a ora), 24 centesimi al minuto per le chiamate effettuate (-17%), quelle ricevute 7 centesimi al minuto (-12,5%) e gli sms 8 centesimi (-11%). A tutte le tariffe si deve poi aggiungere l'Iva.

E' dal 2007 che la Commissione Ue sta progressivamente obbligando le compagnie telefoniche a ridurre i costi per il roaming: dopo sei anni di interventi le tariffe sono scese dell'80%. "L'Unione deve mettersi al servizio dei cittadini europei nella loro vita quotidiana", ha spiegato la commissaria all'Agenda digitale, Neelie Kroes.

Il prossimo anno, a partire da luglio 2014, è già prevista una ulteriore riduzione dei prezzi, che porterà la tariffa massima per il traffico dati a 20 centesimi per megabyte. L'obiettivo finale della Commissione Europea è quello di eliminare completamente i costi del roaming.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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