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Genocidio: annullata in appello l'assoluzione di Karadzic

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radovan karadzic
La Corte d'Appello del tribunale penale internazionale dell'Aja ha annullato l'assoluzione di Radovan Karadzic dall'accusa di genocidio per le stragi in Bosnia-Erzegovina.

Il 68enne ex leader serbo-bosniaco era stato assolto in primo grado, il 28 giugno 2012, dall'accusa di genocidio nei villaggi della Bosnia, tra cui quella famigerata di Bijieljina, nel marzo del 1992. Karadzic, catturato nel 2008 dopo 12 anni di latitanza, era stato invece condannato per la strage di Srebrenica del 1995, in cui furono trucidati 8mila musulmani.

La sentenza è arrivata nel giorno del 18esimo anniversario della peggiore strage compiuta in Europa dai tempi della Seconda guerra mondiale. Giorno in cui migliaia di persone si sono riunite in Bosnia per celebrare la risepoltura di 409 vittime della strage, recentemente identificate.

secondo le stime ufficiali a Srebrenica le truppe serbo-bosniache guidate da Ratko Mladic (arrestato nel 2011 dopo 16 anni di latitanza) uccisero 8.372 persone, tutti maschi. Delle vittime, oltre 2mila risultano ancora disperse.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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