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Roma: 'sono gay ed emarginato', suicida a 14 anni

11.08.2013 - h 15:22

Si è suicidato a soli 14 anni, gettandosi dalla terrazza condominiale, perchè non sopportava più l'emarginazione, la derisione degli amici a cui era sottoposto quotidianamente.

E' la tragica storia di un ragazzino omossessuale di Roma, quartiere San Basilio. Il dramma si è consumato venerdì notte: prima si è provocato dei tagli alle braccia e all'inguine, poi è salito sulla terrazza del condominio in cui abitava e si è lanciato nel vuoto da un'altezza di 20 metri.

L'allarme è stato lanciato poco dopo le 2 di notte da un giovane che, rientrando a casa, ha visto il corpo del 14enne a terra nel parco. Sul posto sono intevenuti la polizia e il medico legale, che ha escluso qualsiasi ipotesi di delitto.

Poco prima di suicidarsi il giovane aveva lasciato due messaggi, su carta e su pendrive, in cui chiedeva scusa alla famiglia e spiegava i motivi del gesto. "Sono gay, tutti mi prendono in giro, nessuno mi capisce. Non ce la faccio più", avrebbe scritto. Sulla vicenda la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti.