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Sciolto per mafia il comune lombardo di Sedriano

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Alfredo Celeste
Sedriano, a pochi chilometri da Milano, è il primo comune lombardo sciolto per infiltrazione della criminalità organizzata.

Lo ha deliberato, su proposta del ministro dell'Interno Alfano, il Consiglio dei Ministri. Il provvedimento prevede anche lo scioglimento e l'immediato commissariamento del Consiglio comunale di Cirò, in provincia di Crotone. Sedriano, 11mila abitanti nella periferia nord di Milano, era stato inserito dai carabinieri nella lista dei paesi "permeabili" alle infiltrazioni mafiose, 'ndrangheta in questo caso.

Lo scioglimento del Consiglio comunale arriva a un anno di distanza dall'arresto per corruzione del sindaco Alfredo Celeste, Pdl, e del padre e del marito di due consiglieri comunali. Le indagini avevano messo in luce legami con 'ndranghetisti trapiantati al nord, che avevano garantito l'appoggio delle cosche nelle elezioni 2009 in cambio di appalti facili. Coinvolto nell'inchiesta anche l'ex assessore regionale Domenico Zambetti, arrestato nell'ottobre scorso per voto di scambio, ritenuto il referente regionale del gruppo. Tornato in libertà agli inizi del 2013, Celeste aveva continuato a guidare l'amministrazione comunale di Sedriano. Non si è mai dimesso.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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