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Indesit: scende numero di esuberi, presidio dei sindacati davanti alla Regione Marche

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presidio lavoratori indesit alla regione
Il tavolo che si è svolto ieri, 21 ottobre, al MiSE tra Indesit, sindacati e istituzioni ha visto la seconda rivisitazione del piano che inizialmente prevedeva l'esubero di 1425 lavoratori tra gli stabilimenti di Fabriano, Comunanza e Caserta. Presidio dei lavoratori presso la sede dell'Assemblea Legislativa di Ancona.

Secondo il nuovo piano Indesit, scendono a 630 persone le persone coinvolte: per 330 di queste è previsto l'accompagnamento alla pensione attraveso un piano pluriennale di ammortizzatori sociali.
La riduzione degli esuberi sarebbe possibile attraverso il mantenimento della produzione in Italia, specialmente per quanto riguarda i piani cottura, che inizialmente erano destinati alla Polonia.

I sindacati si dicono ancora insoddisfatti e in preparazione del prossimo tavolo il 31 ottobre a Roma, è previsto un incontro di Fim, Fiom, Uilm il 30 ottobre per valutare la prosecuzione del confronto con l'azienda.

Così infatti Gianluca Ficco, coordinatore del settore elettrodomestici della Uilm nazionale: "Le modifiche presentate da Indesit al piano industriale devono essere verificate puntualmente nel merito e possono costituire una base su cui avviare una trattativa, ma non un punto di arrivo".

Nel frattempo, nel corso della mattinata del 22 ottobre, si è svolto un presidio dei lavoratori Indesit davanti l'aula consiliare dell'Assemblea Legislativa delle Marche di Ancona. I manifestanti hanno espresso la necessità di mantenere preservato il loro posto di lavoro. Una delegazione di essi ha incontrato il presidente dell'Assemblea Vittoriano Solazzi e in seguito alcuni assessori regionali.



di Emanuela Paoloni 
vivere.biz/emanuelapaoloni

 

 






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