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Gran Bretagna: ucciso 19enne italiano

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Joele Leotta
Un 19enne di Nibionno (Lecco), Joele Leotta, è stato massacrato di botte e ucciso nel Kent, in Inghilterra.

Il giovane si era trasferito a Maidstone, capoluogo del Kent, da appena dieci giorni, per imparare l'inglese. Insieme con l'amico Alex Galbiati, anche lui di Nibionno, aveva trovato lavoro in un ristorante gestito da italiani. L'omicidio è stato commesso domenica sera ma è stato reso noto dalle autorità britanniche solo mercoledì.

Presunti responsabili dell'agguato sarebbero nove persone: hanno fatto irruzione nell'appartamento dove i due italiani vivevano, non lontano dal ristorante, e li hanno massacrati con calci e pugni. Uno di loro avrebbe anche usato un coltello contro Leotta, che è deceduto poco dopo il trasporto in ospedale. L'amico ha avuto lesioni al collo, alla testa e alla schiena, ed è stato dimesso dopo due giorni di ricovero. Arrestati dalla polizia tutti e nove i presunti aggressori, ma due di loro sono già stati rilasciati su cauzione. Sarebbero tutte persone tra i 21 e i 30 anni, uno solo di loro sarebbe di nazionalità britannica.

Ancora ignoto il movente dell'aggressione. Secondo il sindaco di Nibionno, Claudio Usuelli, che cita "fonti qualificate", le nove persone che hanno aggredito Joele e Alex "hanno sfondato la porta della loro camera, urlando: italiani di m..., ci rubate il lavoro". La polizia britannica al momento rimane prudente e parla di indagini a tutto campo; il movente a sfondo razziale viene considerato solo uno delle possibili ipotesi investigative.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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