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Gallarate: assalto al furgone della polizia, evade un ergastolano

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Domenico Cutrì
Un commado di quattro uomini a bordo di due auto è intervenuto con un blitz per far evadere un uomo, Domenico Cutrì.

L’azione è scattata in occasione di un udienza per cui Cutrì era stato scortato dal carcere di Busto Arsizio al Tribunale di Gallarate. Dopo aver liberato il detenuto gli agenti hanno però risposto al fuoco, uccidendo sul colpo Antonino Cutrì, fratello dell’evaso che è stato trasportato all’ospedale di Magenta dove è morto.

Se la sono cavata con ferite non gravi, irritazione da spray urticante per uno e una caduta con lieve trauma cranico per l’altro, i due poliziotti ricoverati per accertamenti all’ospedale di Gallarate e presto dimessi. Continua la caccia all’uomo per cercare di rintracciare l'auto usata dai malviventi, una C3 di colore nero targata EM197ZE, mentre l’altra auto, una Nissan Qashqai, è stata lasciata piena di armi vicino al Tribunale.

L’evaso è ritenuto un boss della 'ndrangheta, è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso Luckasz Kobrzeniecki, un polacco 22enne, freddato a colpi di pistola nel 2006 a Trecate (Novara). Secondo le accuse, risulta che Cutrì era al volante dell’auto da cui partirono i colpi che la notte del 15 giugno del 2006 uccisero la vittima. Arrestato tre anni dopo, si è sempre professato innocente.



di Sara Santini
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