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Tv, firmato il bando per l'asta delle frequenze. Escluse Rai, Mediaset e Ti Media

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Il ministero per lo Sviluppo economico ha firmato il bando e il disciplinare di gara per l'asta delle frequenze della tv digitale.

All'asta andranno tre lotti di frequenze che compongono tre reti televisive digitali terrestri nazionali con un diritto d'uso ventennale. La base d'asta è di 30 milioni di euro. Il provvedimento, approntato lo scorso aprile dall'Agcom, permette di concorrere per tutti e tre i lotti ai soli nuovi entranti o agli operatori che detengono un solo multiplex e per due lotti agli operatori già in possesso di due multiplex.

Esclusi dalla gara gli operatori che detengono tre o più multiplex, ovvero Rai, Mediaset e Telecom Italia Media. "E' molto probabile" che l'operazione di assegnazione delle frequenze si concluda entro l'estate. Lo ha detto il viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonio Catricalà.