Ucraina, firmato accordo tra governo e opposizioni: elezioni anticipate e riforma costituzionale

21/02/2014

Dopo le violenze e i morti degli ultimi giorni a Kiev, il presidente ucraino Viktor Ianukovich ha firmato un accordo con i rappresentanti delle opposizioni per mettere fine alle proteste e alla grave crisi politica che sta sconvolgendo il Paese.

L'intesa prevede il ritorno alla Costituzione del 2004 (che limita i poteri presidenziali), un governo di unità nazionale e l'amnistia per tutti i manifestanti subito, e nei prossimi mesi elezioni anticipate e una riforma costituzionale. Il via libera all'accordo dei rappresentanti della piazza, che in un primo tempo avevano rifiutato qualsiasi compromesso, è arrivato dopo ore di negoziati, con la mediazione dei ministri degli Esteri tedesco, francese e polacco e un emissario russo.

I manifestanti di EuroMaidan hanno intanto liberato i poliziotti catturati durante gli ultimi scontri. Mentre la polizia ha abbandonato i presidi a difesa dei palazzi del potere. Poche ore dopo la firma dell'accordo, il parlamento ucraino ha approvato il ripristino della Costituzione del 2004 e l'amnistia "incondizionata" per i manifestanti, oltre ad una riforma del codice penale che potrebbe portare alla scarcerazione di Iulia Timoshenko, l'ex premier e leader dell'opposizione.