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Bologna: incendio doloso contro la Tav, disagi alla circolazione

La circolazione ferroviaria dell’Alta Velocità, interrotta intorno alle 4.30 del mattino, tra Milano-Bologna e Milano-Bologna era rimasta ferma per alcune ore a causa dell’incendio che aveva infatti danneggiato i cavi del sistema di gestione e controllo del traffico. Il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha definito il rogo “un atto terroristico contro l’Alta Velocità”.
Su un muretto vicino alla massicciata ferroviaria della stazione di Santa Viola a Bologna sono state infatti trovate due scritte realizzate con bombolette spray di contenuto "No Tav". Sono poi stati trovati vari fiammiferi e parti degli stracci utilizzati per l’accensione del rogo che ha interrotto la circolazione ferroviaria.
Sono stati quattro i pozzetti della Tav incendiati nell’arco di una cinquantina di metri. Tre degli incendi sono stati domati rapidamente dagli estintori dagli agenti della Polizia Ferroviaria, mentre per il quarto pozzetto, che riguarda la linea convenzionale per Milano, le fiamme sono state spente grazie all’intervento dei vigili del fuoco. La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti. Intanto sono state effettaute le prime perquisizioni a casa di alcuni attivisti di area anarchico-insurrezionalista della zona di Bologna.

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