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Argentina: la presidente Kirchner non verrà incriminata

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Cristina Kirchner
Il giudice federale Daniel Rafecas ha fatto cadere tutte le accuse contro la presidente Cristina Fernandez de Kirchner formulate dal sostituto procuratore Alberto Nisman, trovato morto in circostanze misteriose lo scorso 19 gennaio.

Nisman aveva accusato la presidente Kirchner, il ministro degli Esteri Hector Timerman e diversi funzionari di avere cospirato per insabbiare l’indagine sull'attentato al centro ebraico Amia di Buenos Aires del 1995, in cui morirono 85 persone, e sul presunto coinvolgimento dell'Iran nell'attacco. Secondo il procuratore, l'obiettivo era migliorare i rapporti con Teheran per ottenere forniture di petrolio a prezzi più vantaggiosi. Nisman, il giorno dopo la sua morte, avrebbe dovuto presentare i risultati della sua inchiesta ad una commissione parlamentare.

Il procuratore federale Gerardo Pollicita, che aveva ereditato l'inchiesta, ha confermato le teorie di Alberto Nisman e chiesto formalmente l'incriminazione della Kirchner. Richiesta ora respinta dal giudice Rafecas: "Nessuna delle ipotesi delittuose sostenute sono minimamente sostenibili, non c’è una sola prova o un solo indizio, nemmeno circostanziale, che punti verso il capo di Stato".



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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