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Concorrenza sleale, bloccato in tutta Italia il servizio UberPop

UberPop è il servizio della società californiana Uber che permette a chiunque possieda un'auto di diventare autisti-tassisti, grazie all'applicazione per smartphone che mette in contatto diretto passeggeri e autisti. La semplicità di utilizzo, e le basse tariffe dei servizi Uber, hanno provocato in molti Paesi le proteste, anche aspre, dei tassisti. Dopo mesi di polemiche, le organizzazioni di categoria italiane si sono rivolte al tribunale per chiedere il blocco del servizio. Ricorso accolto dal giudice Claudio Marangoni, che ha accertato la concorrenza sleale.
Secondo il Tribunale di Milano, UberPop viola "la disciplina amministrativa che regola il settore taxi", ed ha determinato "un vero e proprio salto di qualità nell'incrementare e sviluppare il fenomeno dell'abusivismo". Uber avrà ora 15 giorni di tempo per adeguarsi alla sentenza, altrimenti scatteranno delle penali: 20 mila euro di multa per ogni giorno di mancato adempimento. Uber potrà a sua volta presentare ricorso contro il provvedimento.

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