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Terrorismo: pronti a partire per la Siria, 10 arresti

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Polizia digos
Una vasta operazione antiterrorismo è stata condotta dalla Polizia di Stato. Eseguite 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone appartenenti a due gruppi familiari considerati pronti a partire per combattere a fianco dei jihadisti.

Numerose anche le perquisizioni nelle province di Milano, Bergamo e Grosseto e in una cittadina dell'Albania. Gli arrestati fanno parte di due nuclei familiari, uno di italiani convertiti da qualche anno all’Islam e l’altro di nazionalità albanese che risiede in provincia di Grosseto. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa per 4 italiani, un canadese e 5 albanesi, accusati a vario titolo di associazione con finalità di terrorismo, ma solo cinque di essi sono stati raggiunti dal provvedimento perché quattro di loro sono in Siria e una in un altro paese arabo.

Tra gli arrestati anche il padre, la madre e la sorella di Maria Giulia Sergio, la giovane italiana partita tempo fa per andare a combattere in Siria. La giovane 28enne, originaria di Torre del Greco, si era convertita all'Islam nel 2009 con il nome di Fatima, e risiedeva ad Inzago, nel Milanese. Sembra infatti che la donna, il marito e la madre di quest'ultimo si trovino attualmente in Siria a combattere per la Jihad. Arrestato anche lo zio del marito della Sergio che abita ad Arcille di Campagnatico (Grosseto), ma si trovava in Albania, a Lushnje, circa 70 chilometri a sud di Tirana. L'uomo, dopo le necessarie procedure giudiziarie, dovrebbe essere estradato in Italia.



di Sara Santini
redazione@viveremarche.it






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