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La Svizzera chiede la fedina penale per i lavoratori italiani, Farnesina: 'Discriminazione'

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Il Segretario Generale della Farnesina, Michele Valensise, ha convocato martedì l'Ambasciatore svizzero Giancarlo Kessler per esprimergli la "viva preoccupazione" italiana per le misure introdotte dalle autorità cantonali ticinesi a carico dei lavoratori frontalieri italiani.

Le autorità del Ticino hanno infatti imposto l'obbligo di presentare il certificato penale del casellario giudiziale per il rilascio dei permessi di lavoro o per il suo rinnovo.

Il ministero degli Esteri ha sottolineato che “si tratta di misure discriminatorie che violano l’accordo europeo sulla libera circolazione delle persone del 1999”. L’Italia sembra abbia già chiesto alla Commissione europea avviare una procedura di infrazione contro la Svizzera



di Sara Santini
redazione@viveremarche.it






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