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Amnesty International accusa Israele di crimini di guerra

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Gaza
Amnesty International accusa Israele di aver commesso crimini di guerra nella Striscia di Gaza durante il conflitto dell’estate 2014.

Sarebbero stati 135 i civili morti in rappresaglia alla cattura di un soldato israeliano. Il rapporto, che è stato presentato mercoledì, sostiene che Amnesty International ha le prove di tali crimini di guerra. Gli attacchi compiuti sarebbero stati sia aerei e terrestri.

Non si è fatta attendere la risposta di Israele che ha sostenuto che il rapporto di Amnesty “falsifica” la realtà. Secondo il ministero degli Esteri israeliano, il rapporto è lacunoso "nella metodologia, nella ricostruzione dei fatti, nelle analisi e nelle conclusioni", Amnesty, sostiene ancora il ministero, "ancora una volta dimostra la propria ossessione verso Israele".

L’organizzazione umanitaria ha ricostruito gli attacchi avvenuti tra il 1 e il 4 agosto. Gli osservatori di Amnesty, non erano potuti entrare nella Striscia perché impediti da Israele, ma si sono avvalsi delle tecniche investigative del gruppo londinese di Forensic Architecture, dell’Università di Londra e dell’analisi approfondita di fotografie, di filmati video e testimonianze oculari.



di Sara Santini
redazione@viveremarche.it






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