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Elezioni regionali in Francia, vince la destra di Sarkozy. Nessuna regione al Front National

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Nicolas Sarkozy
Il partito di estrema destra del Front National, che era risultato il più votato al primo turno delle elezioni regionali francesi, non è riuscito nel secondo turno a conquistare la maggioranza in nessuna delle regioni.

I repubblicani di destra di Sarkozy hanno conquistato sette regioni: Ile-de-France, Nord-Pas-de-Calais-Piccardia, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena, Alvernia-Rodano-Alpi, Normandia e Paesi della Loira. Ai socialisti sono andate cinque regioni: Bretagna, Aquitania-Limousin-Poitou-Charentes, Linguadoca-Rossiglione-Pirenei, Centro Valle della Loira e Borgogna-Francia Contea. In Corsica ha vinto invece una lista locale.

In totale le liste Unione di Destra (il partito di Sarkozy alleato con i partiti di centro) hanno ottenuto il 40,5% dei voti, le liste Unione di Sinistra (socialisti più altri partiti minori) il 28,8% e il Front National il 28,1%. In netto aumento l'affluenza alle urne, attorno al 58%, contro il 49% del primo turno.

"Voglio esprimere la mia gratitudine ai più di 6 milioni di francesi" che hanno votato Fn e "hanno saputo rifiutare le intimidazioni e le manipolazioni. La svolta elettorale del primo turno è servita a smascherare le menzogna in cui versa il sistema politico francese", ha detto il leader dell'estrema destra Marine Le Pen.

E' la prima volta volta che si vota in Francia dopo la riforma che ha ridisegnato il paese, riducendo le regioni dalle 22 precedenti alle attuali 13. La legge elettorale prevede un doppio turno: al ballottaggio vanno le liste che hanno ottenuto almeno il 10% al primo turno. Alla lista vincente spetta poi un premio di maggioranza del 25%.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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