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Governo abolisce il reato di immigrazione clandestina, maggioranza divisa

08.01.2016 - h 14:17

Il Governo ha in programma di depenalizzare il reato di immigrazione clandestina. Il reato è previsto dal 2009 ed è stato introdotto dal governo Berlusconi con l’articolo 10bis del Testo unico sull’immigrazione (la legge Bossi-Fini).

Resterebbe in vigore l’allontanamento dal Paese, ma verrebbe meno l’ammenda prevista dai 5 ai 10 mila euro. Il provvedimento è fortemente sostenuto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, ma trova divisioni nella maggioranza. Ncd di Alfano boccia infatti la proposta. L’approvazione del decreto, già pronto, slitterà infatti alla prossima settimana.

Anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, attacca il governo e su Facebook dichiara la sua contrarietà: "Il governo Renzalfano si prepara a cancellare definitivamente, per decreto, il reato di immigrazione clandestina, come votato in Parlamento con la complicità di Pd e 5stelle. Ma si accorgono di cosa sta succedendo nel mondo? Questi sono matti! La Lega farà le barricate, in Parlamento e poi nelle piazze con un referendum, contro questa vergogna".