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Colombia: si diffonde il virus Zika, sconsigliate gravidanze per sei mesi

“In considerazione della fase nella quale si trova l’epidemia e dei rischi esistenti”, il ministero ha sconsigliato alle donne “di rimanere incinta”, precisando di rispettare l’appello “fino al mese di luglio di quest’anno”. A causa della costante diffusione del virus, il governo non esclude che possa colpire fino a 650 mila persone nel paese. Le autorità sanitarie hanno reso pubblica tale richiesta dopo aver verificato la presenza di 13.531 casi (sospetti e confermati) del virus in tutto il territorio nazionale da quando, nelle prime settimane dell’anno scorso, si è appresa la presenza della malattia nel paese.
Il virus si trova oggi in 951 dei dipartimenti della Colombia (su un totale di 1.100), tutti al di sotto dei 2.200 metri di altitudine. Gli esperti hanno d’altra parte identificato 216 casi sospetti in donne incinte, confermando la malattia in 14 casi. L’epidemia si è già diffusa in Brasile dove 3.530 bambini sono venuti alla luce da madri colpite dal virus con malformazioni congenite alla testa. Il virus ha già ucciso 5 bambini, mentre 44 morti sospette sono sotto indagine per capire se possano essere associate alla malattia.
Negli Stati Uniti è stato emesso un avviso da parte dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie che consiglia alle donne incinte di evitare viaggi in Brasile e in altri paesi latinoamericani dove si sono verificati focolai Zika. Si tratta di: Brasile, Colombia, El Salvador, Guyana francese, Guatemala, Haiti, Honduras, Martinica, Messico, Panama, Paraguay, Puerto Rico, Suriname e Venezuela.

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