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La Svezia rimpatrierà 80 mila migranti, pronti anche voli charter

28.01.2016 - h 13:51

La Svezia ha intenzione di espellere 80 mila richiedenti asilo, la cui domanda è stata respinta. Ad annunciarlo il ministro degli Interni Anders Ygeman.

Si parla di almeno 60 mila persone, ma il numero potrebbe crescere fino a 80 mila. Il rimpatrio avverrà attraverso voli commerciali, ma considerati i numeri, anche con voli charter. L’operazione dovrebbe durare diversi mesi, ma forse anni. Il Paese, che conta meno di 10 milioni di abitanti, nel 2015 ha ricevuto 163.000 domande di asilo, di cui circa il 55% sono state accettate. La Svezia è il Paese europeo con il più alto numero pro capite di migranti e rifugiati.

La Gran Bretagna invece si è detta disposta ad accogliere bambini non accompagnati dalla Siria e da altre zone di conflitto, ma non quelli già fuggiti in Europa. A rendere nota la notizia il ministero degli Interni. Il ministero ha spiegato che lavorerà con l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) per identificare "casi eccezionali" di bambini in Siria e nei paesi vicini che necessitino di asilo. Viene quindi confermata la linea dura sul dossier immigrazione tenuta finora dal governo conservatore di David Cameron e vengono smentite le indiscrezioni della stampa secondo le quali, su pressione di varie ong e associazioni umanitarie britanniche, il premier avrebbe pensato ad un piano per aprire le porte a "3.000 bambini non accompagnati" già sbarcati in altri paesi europei.