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'Ndrangheta: arrestati i boss latitanti Ferraro e Crea

29.01.2016 - h 15:18

Gli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno arrestato all'alba di venerdì due esponenti di spicco della 'ndrangheta, Giuseppe Ferraro e Giuseppe Crea, latitanti da anni.

I due sono stati scovati in un bunker nascosto in un'area impervia tra Rizziconi e Melicucco, nella Piana di Gioia Tauro. Il bunker, una costruzione in metallo dotata all’interno di tutti i confort, era stato ricavato dentro un costone di roccia. All'interno del nascondiglio è stato rinvenuto inoltre un enorme arsenale: pistole, fucili a pompa e armi automatiche.

Giuseppe Crea, figlio di Teodoro Crea, boss dell'ononimo clan di Rizziconi, era ricercato dal 2006 ed è stato recentemente condannato a 15 anni per associazione mafiosa. Nel 2011 il clan Crea aveva fatto decadere il sindaco di Rizziconi (comune gia sciolto per mafia nel 1995 e nel 2000) "spingendo" alle dimissioni 9 consiglieri comunali. Giuseppe Crea è inoltre sospettato per l'omicidio, avvenuto nel dicembre 2009, di Francesco Inzitari, figlio 18enne di Pasquale Inzitari, ex consigliere provinciale dell'Udc condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa.

La latitanza di Giuseppe Ferraro, boss del clan Ferraro Raccosta di Oppido Mamertina, durava invece da diciotto anni. Ferraro deve scontare una condanna all’ergastolo per omicidio e associazione a delinquere di stampo mafioso.