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Nigeria: ritrovata una delle studentesse rapite da Boko Haram due anni fa

Amina Ali Nkeki, oggi 19enne, è stata ritrovata sana e salva, forse liberata dai jihadisti, ed è stata accompagnata a casa dalla madre. Il ritrovamento della ragazza è avvenuto martedì nella foresta di Sambisa, vicino al confine con il Camerun, nello stato nordorientale del Borno. Sono stati alcuni vigilanti del Civilian Joint Task Force (JTF), un gruppo di volontari civili che aiuta l'esercito nella lotta contro Boko Haram, a trovare la giovane. Secondo la Bbc la ragazza avrebbe detto ai militari che tutte le altre studentesse rapite sono tenute prigioniere nella foresta di Sambisa, tranne sei che sarebbero già morte.
Nell'aprile del 2014 i terroristi islamici di Boko Haram rapirono 276 studentesse da un dormitorio di una scuola superiore di Chibok, nel nord della Nigeria. Diverse ragazze erano riuscite a fuggire poche ore dopo il sequestro. Nel maggio 2014 Boko Haram aveva rilasciato un video che mostrava le ragazze ,circa un centinaio, vestite con lunghe tuniche nere e intente a recitare alcuni versi del Corano. Da allora delle 219 studentesse non si era saputo più niente fino allo scorso aprile, quando la Cnn diffuse un video, girato presumibilmente a Natale 2015, che mostrava alcune delle giovani nigeriane, quindici, ancora in vita. Amina è la prima delle ragazze rapite ad essere ritrovata.

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