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Cosenza: sfruttamento del lavoro di immigrati, 49 denunce

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Guardia di Finanza
Costringevano i lavoratori a dormire in stalle e porcili, in condizioni igieniche-sanitarie degradanti, per questo 49 persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Montegiordano (Cosenza).

L'accusa è a vario titolo di sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita. L'indagine, partita nel febbraio 2015 era volta a contrastare il fenomeno del 'caporalato', che sfrutta i lavoratori immigrati. Il 'caporale', un uomo pakistano, è stato individuato dai militari come il punto di riferimento per imprenditori della zona che necessitano di manodopera a basso costo.

L'uomo intratteneva anche rapporti con due persone in regime di protezione affiliate a una 'ndrina locale, con 19 immigrati irregolari e un latitante. Dalle indagini è emerso che l'uomo in poco più di un anno era riuscito a guadagnare circa 250.000 euro, di cui una parte trasferiti in Pakistan attraverso servizi di money transfer.



Guardia di Finanza