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Calcio: è addio tra Mancini e Inter, già finito il secondo capitolo della saga

Un Mancini atto ll iniziato nel novembre 2014 tra speranze e grandi premesse mediatiche ma che a dire il vero non ha avuto grande successo sul campo. Roberto Mancini ( almeno nelle speranze di tifosi e società) avrebbe dovuto riportare l'Inter a grandi livelli nel campionato italiano e sopratutto in Europa. Così non è stato, il nuovo progetto tecnico non è mai partito ed in campo, malgrado gli sforzi economici di una società incerottata e dal cambio di proprietà facile, il bel calcio non si è mai visto e i risultati si sono fermati ad un 4° posto nella stagione scorsa. Troppo poco per Thoir e i nuovi proprietari cinesi per garantire al mister jesino un rinnovo di contratto e certezze per il futuro che il Mancio nazionale avrebbe gradito per continuare l'avventura sulla panchina nerazzurra.
Sembra che la questione rinnovo del contratto sia stata determinante per far incrinare definitivamente i rapporti tra le due parti, certo l'arrivo della nuova proprietà Suning che si è mostrata molto fredda e distaccata con l'allenatore è stata un macigno sull'orgoglio di Mancini che già da diverse settimane mostrava fastidio e nervosismo.
Quindi siamo ai saluti ( al suo posto dovrebbe arrivare l'olandese Frank De Boer) e la beffa per Jesi si materializzerà mercoledì 10 agosto quando l'Inter tornerà ad allenarsi al Carotti, tutta la città infatti aspettava uno dei suoi 'figli più coccolati' per salutarlo con immenso calore come già era successo la scorsa estate.
A due giorni dall'evento invece Mancini è out dall'Inter...il calcio regala anche questi colpi sinistri ma chissà come saranno accolti i nerazzurri senza l'allenatore jesino a dirigere l'allenamento?Sicuramente i tifosi risponderanno alla grande ma siamo sicuri che non ci sarà la stessa magica atmosfera che accompagnerà la seduta. Peccato!
