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Terremoto, nuove forti scosse nell'ascolano e sequestri della Guardia di Finanza

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Blitz della Guardia di Finanza negli Enti pubblici e nelle ditte che hanno svolto i lavori di ristrutturazione della scuola di Amatrice, crollata in occasione del terremoto dello scorso 24 agosto che ha praticamente raso al suolo Amatrice, Arquata del Tronto e Accumoli.

Al momento, fa sapere il procuratore di Rieti Giuseppe Saieva, è prematuro parlare di indagati. Pertanto l’inchiesta, ancora contro ignoti, si concentra sui documenti. Gli uomini del Nucleo anticorruzione e dei Nuclei di polizia tributaria delle Fiamme Gialle avrebbero già acquisito i documenti amministrativi nel Comune di Accumoli e presso la Regione Lazio, la Provincia di Rieti, il Genio civile, il consorzio appaltatore e le ditte che hanno eseguito materialmente i lavori di ristrutturazione della scuola di Amatrice.

Più difficile, invece, l’acquisizione dei documenti nel Comune di Amatrice, a causa del crollo dell’intero stabile.

Prosegue intanto il lavoro dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile che, mercoledì, dalle macerie dell’hotel Roma ad Amatrice hanno estratto il corpo della sesta vittima, oltre le piantine dell'hotel ed i registri delle presenze.

Il bilancio del sisma, anche a seguito del decesso nel reparto di Rianimazione dell'ospedale civile di Pescara di un 23enne originario di Nuoro, ricoverato in gravi condizioni dopo essere rimasto per alcune ore sotto le macerie della sua casa ad Amatrice, si aggrava ancora e sale così a 294 vittime.

Il tutto mentre la terra continua a tremare. Nuove forti scosse sono state registrate dall'Ingv alle 13.26 con magnitudo 3.8 con epicentro in provincia di Macerata, non lontano da Norcia e da Amatrice, alle 13:52 con magnitudo 3.5 sempre nel maceratese ed alle 15:23 con magnitudo 3.9 con epicentro nell’ascolano.