articolo
Puglia: Ferrovie Sud Est, ritirati per motivi di sicurezza tutti i treni Atr 220

Enormi disagi per i pendolari, che hanno visto cancellate gran parte delle corse, coperte solo in parte con i bus sostitutivi: i treni fermati (21 su 27, altri 5 già in manutenzione) rappresentano infatti il 70% del parco rotabile delle Ferrovie Sud Est (FSE).
Il blocco è stato disposto dall’Ustif (Ufficio speciale per i trasporti a impianti fissi), organo del ministero dei Trasporti che si occupa anche della sicurezza sui binari, e riguarda tutti i mezzi che montano ruote e carrelli usurati. Problemi che erano emersi un mese fa durante un'ispezione effettuata dall'Ustif, che aveva evidenziato un’usura eccessiva del materiale rotabile. La situazione rischia ora di degenerare con l'inizio dell'anno scolastico, dato che la sostituzione di tutti i carrelli e le ruote usurate richiederà almeno un mese.
La criticità era già stata segnalata nei mesi scorsi dal produttore degli Atr 220, la società polacca Pesa. A febbraio l'agenzia nazionale polacca per la sicurezza delle ferrovie aveva allertato l'omologo italiano, l'Ansf, che aveva a sua volta informato del problema Trenitalia, Trenord e Tper. Le società hanno quindi provveduto a svolgere le verifiche, il ritiro progressivo e la manutenzione dei loro Atr 220. Non Ferrovie Sud Est, su cui ha competenza l'Ustif, in quanto società controllata dal ministero dei Trasporti.
FSE gestisce una rete ferroviaria di quasi 500 chilometri, la seconda più estesa dopo quella di FS, nelle quattro province meridionali della Puglia (Bari, Brindisi, Taranto, Lecce). Da tempo alle prese con una grave situazione finanziaria, è da gennaio sotto gestione commissariale, e verrà ceduta nei prossimi giorni a Ferrovie dello Stato.

SHORT LINK:
https://vivere.me/aAYT