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Il referendum costituzionale si terrà il 4 dicembre

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referendum - votazione generico
Il referendum sulla riforma costituzionale si terrà domenica 4 dicembre: lo ha annunciato il premier Matteo Renzi nel corso del Consiglio dei ministri, che ha approvato la data proposta dallo stesso presidente del Consiglio.

La consultazione era inizialmente prevista per ottobre. Gli italiani saranno chiamati ad approvare o respingere la riforma della Costituzione votata dal Parlamento e voluta dal governo Renzi.

Il testo, che porta il nome della ministra Maria Elena Boschi, andrà a modificare il funzionamento dello stato, eliminando il bicameralismo perfetto, ossia la parità di competenze tra le due camere del Parlamento, e modificando il rapporto tra stato e regioni, con una serie di materie che torneranno di competenza esclusiva dello stato centrale. Altre modifiche riguardano l'elezione del Presidente della Repubblica, i referendum e le leggi di iniziativa popolare. Il testo prevede inoltre l'abolizione delle province e del Consiglio nazionale per l’economia e il lavoro (CNEL).

Questo il testo del quesito che sarà presente sulla scheda del referendum:

"Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?".

Chi è a favore della riforma dovrà votare Sì, chi è contrario dovrà votare No. Per il referendum costituzionale previsto dall’articolo 138 della Costituzione non è necessario il quorum: per essere valido non è quindi necessario che vada a votare il 50% più uno degli aventi diritto.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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