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Venezia: terrorismo islamico, quattro arresti

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ponte di rialto
Mercoledì notte a Venezia tre uomini sono stati arrestati e un minorenne è stato fermato con l’accusa di far parte di una cellula jihadista pronta a compiere attentati nella città lagunare.

I tre arrestati sono Fisnik Bekaj, 24 anni, Dale Haziraj, 25, e Arjan Babaj, 27 anni. Sono tutti, compreso il minore fermato, cittadini kosovari residenti in Italia da due anni con regolare permesso di soggiorno. Lavoravano come camerieri in locali del centro di Venezia. Uno di loro, Bekaj, era ritornato in Italia dopo essere stato in Siria a combattere con le milizie islamiste. Sono accusati di associazione di tipo terroristico anche internazionale.

Gli arresti sono stati eseguiti nella notte tra mercoledì e giovedì dai reparti speciali dei Nocs della Polizia e del Gis dei Carabinieri, in un'operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Venezia. Effettuate inoltre 12 perquisizioni tra Venezia, Mestre e Treviso.

Gli arrestati erano sotto indagine da tempo, e secondo la polizia stavano organizzando un attentato terroristico a Venezia. Il blitz è scattato dopo l'intercettazione di alcuni commenti sul recente attentato di Londra, nei quali i quattro avevano manifestato l'intenzione di fare qualcosa di simile anche a Venezia, nel ponte di Rialto.

Il procuratore Adelchi d’Ippolito ha detto che gli arrestati "conducevano una vita ordinaria, avevano dei profili social normali, senza segni di radicalizzazione", ma "da parte di tutti c’era una grande adesione all’ideologia dell’Isis e ai recenti attentati, in particolare quello a Londra del 22 marzo scorso che ha ricevuto grandi consensi e apprezzamenti".



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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