Rigopiano: sei gli indagati per la tragedia, tra cui il sindaco e il direttore dell'abergo

Una slavina si staccò dal monte Siella la mattina del 18 gennaio. L’accusa per gli indagati è di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Secondo i pm la strada che conduceva all'albergo doveva essere liberata e l'hotel evacuato.
Sotto inchiesta il presidente della Provincia Antonio Di Marco, il dirigente delegato alle Opere pubbliche Paolo D'Incecco, il responsabile della Viabilità provinciale Mauro Di Blasio, insieme al sindaco di Farindola Ilario Lacchetta e al geometra comunale Enrico Colangeli. Indagato anche il direttore del resort Bruno Di Tommaso per violazione dell'articolo 437 del codice penale, che punisce l'omissione del “collocamento di impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro”. Si tratta del primo filone di inchiesta.

Questo è un articolo pubblicato il 27-04-2017 alle 12:29 sul giornale del 28 aprile 2017 - 1148 letture
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