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Stati Uniti: Trump licenzia il capo dell'FBI Comey

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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rimosso dal suo incarico il presidente dell'FBI James Comey.

Il Federal Bureau of Investigation (FBI) è il più importante organo della polizia federale americana e sta indagando da tempo sul cosidetto Russiagate, il caso dei presunti rapporti tra il comitato elettorale di Donald Trump e la Russia e l'ingerenza del Cremlino nelle ultime elezioni presidenziali.

James Comey, 56 anni, era stato nominato direttore dell'FBI da Barack Obama nel 2013 (ogni mandato dura 10 anni). In precedenza era stato nominato al dipartimento di Giustizia da George W. Bush.

L'amministrazione Trump ha motivato il licenziamento di Comey con la sua gestione non corretta dell'inchiesta sulle email di Hillary Clinton, che utilizzò un server di posta privato quando era segretario di Stato. Comey annunciò la riapertura dell'indagine a 11 giorni dalle elezioni presidenziali di novembre, condizionando gli ultimi giorni di campagna elettorale. La Casa Bianca ha spiegato che la decisione sul licenziamento di Comey è stata presa da Trump su raccomandazione del procuratore generale Jeff Sessions.

Molti parlamentari democratici, a partire dal leader di minoranza al Senato, Chuck Schumer, ma anche diversi esponenti repubblicani, hanno chiesto di nominare un procuratore speciale per gestire in autonomia l'inchiesta sul Russiagate. Prima di Trump, l'unico presidente stastunitense a licenziare il direttore dell'FBI era stato Bill Clinton nel 1993.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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