SEI IN > VIVERE ITALIA > POLITICA

articolo
Approvato dalla Camera, il decreto sui vaccini obbligatori è legge

1' di lettura 939

Vaccinazioni
La Camera ha approvato in via definitiva il decreto legge sui vaccini obbligatori varato dal governo il 19 maggio scorso.

La conversione in legge del decreto, votata dal Senato il 20 luglio scorso, è stata approvata dall'Aula di Montecitorio con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti. Partito Democratico, Forza Italia e Alternativa Popolare hanno votato a favore, Lega Nord e Movimento 5 Stelle contro. Astenuti i deputati di Sinistra Italiana e Fratelli d'Italia.

Tre parlamentari del PD, Elisa Mariano, Ludovico Vico e Salvatore Capone, sono stati aggrediti e insultati all’uscita dal Parlamento da alcune decine di manifestanti che protestavano contro l'approvazione della legge.

La legge amplia il numero delle vaccinazioni obbligatorie gratuite per i minori, rende possibile l’iscrizione agli asili nido e alle scuole materne ai soli bambini vaccinati e prevede sanzioni economiche per chi iscrive i figli non vaccinati alla scuola dell'obbligo. Il testo prevede poi l’istituzione dell’anagrafe vaccinale, nella quale verranno registrate tutte le persone vaccinate, quelle da sottoporre a vaccinazione e le dosi somministrate.

Nel passaggio in Parlamento la legge ha subito alcune modifiche rispetto al testo approvato dal governo. I vaccini obbligatori sono scesi da 12 a 10: non ci sono più quelli contro il meningococco C e B, che restano comunque consigliati. Gli obbligatori sono quelli contro difterite, tetano, polio, epatite B, pertosse, emofilo B, morbillo, rosolia, parotite e varicella.

Sono state inoltre ridotte le sanzioni: l'importo va da un minimo di 100 euro a un massimo di 500, rispetto ai 500-7500 iniziali. Cancellata inoltre la norma che prevedeva la perdita della patria potestà.



Vaccinazioni