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Omicidio Pamela Mastropietro: fermati altri due giovani nigeriani

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Pamela Mastropietro
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata sono stati fermati perché indiziati per il delitto della 18enne Pamela Mastropietro due nigeriani.

Si tratta di un 22enne Lucky Desmond e Awelima Lucky 27enne, dimoranti rispettivamente a Montecassiano e Macerata. I due sono accusati dei reati di concorso in omicidio volontario, vilipendio, distruzione, soppressione e occultamento di cadavere, ma anche di spaccio di stupefacenti (eroina e marijuana), commessi a Macerata fino al 31 gennaio scorso.

Già arrestato per il delitto un terzo nigeriano Innocent Oseghale, il 29enne fermato nei giorni scorsi.

È stato necessario accelerare l'attività investigativa nel timore che uno dei fermati, il 27enne, potesse allontanarsi dall'Italia in direzione della Svizzera, è stato infatti fermato venerdì pomeriggio, alla stazione di Milano.

Dalle indagini sul corpo della giovane il consulente medico-legale ha evidenziato "elementi significativamente rilevanti" sulla causa della morte di Pamela Mastropietro per omicidio volontario.

Dopo il fermo, a Macerata e Milano i due nella notte sono stati sottoposti ad interrogatorio dal quale sono emersi sufficienti elementi di colpevolezza a carico degli indagati, rispetto a cui è ritenuto sussistente "un concreto pericolo di fuga".

Si attendono ora i risultati degli accertamenti medico-legali scientifici e tecnici del Ris dei carabinieri di Roma e di consulenti appositamente nominati che contribuiranno a chiarire alcuni aspetti ancora oscuri della tragica vicenda.



di Sara Santini
redazione@viveremarche.it






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