Grecia: presidente del Paok entra in campo minacciando l'arbitro, campionato sospeso

Nei minuti finali della partita il presidente del Paok, Ivan Savvidis, è entrato in campo con una pistola legata alla cintura, scortato da due guardie del corpo, contestando e minacciando l'arbitro Kaminis, che aveva appena annullato un gol alla sua squadra. E' quindi intervenuta la polizia, anche per sedare i disordini scoppiati tra i tifosi sugli spalti. La partita è stata sospesa. Savvidis, oligarca russo di origini greche, 58 anni, è ora ricercato dalla polizia per “flagrante violazione della legge sportiva”.
E' la quarta volta negli ultimi quattro anni che il calcio greco viene fermato per episodi di violenza. L'ultima volta era stata nel 2016: il governo aveva sospeso il campionato dopo una serie di scontri tra tifosi e l'incendio doloso dell'abitazione del presidente dell'associazione degli arbitri.

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