Israele: approvata una legge che definisce il paese uno stato esclusivamente ebraico

La legge, promossa dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu e appoggiata dai partiti di destra, è stata approvata con 62 voti a favore e 55 contrari. Il testo afferma che gli ebrei hanno un diritto esclusivo all’autodeterminazione nazionale e stabilisce che l'arabo non sarà più lingua ufficiale assieme all'ebraico.
Inoltre definisce Gerusalemme la capitale del paese nella sua interezza - la parte est è contesa con l'Autorità nazionale palestinese. Nel testo si afferma anche che la costruzione di nuovi insediamenti nei territori palestinesi è un interesse nazionale di Israele.
La nuova legge, che ha status costituzionale, è stata fortemente criticata dai deputati arabi. Un quinto della popolazione israeliana è araba, circa 9 milioni di persone. Molti arabi israeliani sostengono da tempo di essere discriminati e trattati come cittadini di serie b.

Questo è un articolo pubblicato il 19-07-2018 alle 17:14 sul giornale del 20 luglio 2018 - 642 letture
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