SEI IN > VIVERE ITALIA > CRONANCA

Rifiutato dalla famiglia perché autistico: 11enne è affidato al Tribunale

1' di lettura 1435

Accade a Trento, dove gli operatori di Casa Sebastiano hanno ricevuto la richiesta di sistemare il bambino autistico.

Arriva a mezzo social la denuncia di un centro d’eccellenza per l’autismo fatta qualche giorno fa: un bimbo di 11 anni è stato rifiutato dalla famiglia perché autistico.

Gli operatori di Casa Sebastiano, sito a Coredo in val di Non, hanno ricevuto la sconcertante richiesta tramite una telefonata, che li informava appunto dell’esigenza di sistemare il bimbo nella struttura, attualmente affidato al Tribunale dei minori. “La famiglia non lo vuole più, occorre trovare una sistemazione a un bimbo con diagnosi di autismo”.

Gli operatori del centro sono abituati a ricevere richieste di aiuto, ma in questo caso, hanno sentito il bisogno di urlare al mondo la drammaticità della vicenda.

E così, mediante un articolo pubblicato prima sul sito istituzionale del centro, poi sulla pagina Facebook, gli operatori della Casa Sebastiano hanno voluto “denunciare” la storia del piccolo 11enne. E lo hanno fatto con parole dure e toccanti, sottolineando come, il triste episodio fosse testimonianza del fallimento delle istituzioni.

“O sono disgraziati o sono disperati. In ogni caso abbiamo fallito. Le Istituzioni hanno fallito, la società ha fallito. È mancato il supporto delle Istituzioni, i servizi, l’aiuto necessari affinché un bambino e i suoi genitori possano affrontare insieme la drammaticità di una disabilità dura, a volte durissima.”

“È venuto meno il patto di aiuto ai deboli, il mandato etico, ancor prima che costituzionale - fondamento di ogni società che voglia dirsi civile -, di sostegno ai componenti più fragili delle nostre comunità. Se una famiglia si arrende, le Istituzioni hanno fallito.”



TAG

di Maria Luigia Lapenna






logoEV