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L'AIFA blocca l'uso dei farmaci a base di ranitidina

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L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto il divieto d'uso di una serie di farmaci contenenti ranitidina, tra cui uno molto diffuso come il Buscopan Antiacido.

La decisione è stata presa in via precauzionale dopo che la scorsa settimana erano stati tolti dal mercato diversi lotti di Buscopan Antiacido. Il ritiro è stato deciso perchè nei medicinali sono state trovate tracce di una sostanza, denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA), considerata probabilmente cancerogena dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L'AIFA ha quindi ordinato di non usare fino a nuove comunicazioni i farmaci contenenti il principio attivo ranitidina, prodotto in India presso i Saraca Laboratories.

Questo l'elenco dei farmaci da non usare: Buscopan antiacido, Zantac, Ranidil, Raniben, Ulcex, Ranibloc, Ranitidina Almus, Ranitidina Doc Generici, Ranitidina Eg, Ranitidina Pensa, Ranitidina Alter, Ranitidina Aurobindo, Ranitidina Salf, Ranitidina Tecnigen, Ranitidina Zentiva, Ranitidina Hexal.

La ranitidina è un inibitore della secrezione acida utilizzato nel trattamento dell'ulcera, del reflusso gastroesofageo e del bruciore di stomaco. L'AIFA raccomanda a chi sta utilizzando questi farmaci di consultare prima possibile il proprio medico. Provvedimenti analoghi a quelli presi dall'AIFA sono stati adottati o lo saranno presto negli altri Paesi dell’Unione Europea e in diversi paesi extraeuropei.



di Marco Vitaloni
vivere.biz/marcovitaloni






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