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“Silvia Romano costretta a sposarsi”: ma la procura smentisce il finto scoop de ‘Il Giornale’

Il Giornale non è nuovo a titoli sensazionalistici e ideologicamente di parte. Questa volta ha voluto tirare in ballo la giovane cooperante, per la quale l’Italia intera sta tenendo il fiato sospeso dallo scorso 20 novembre. In primis la sua famiglia, come dimostra anche l'accorato post pubblicato su Facebook dal padre della ragazza nel giorno del suo compleanno (qui il testo integrale). Stando al discutibile articolo, che cita anche fonti dell’intelligence, la 24enne sarebbe nelle mani di Al Shebab. In Somalia, Silvia (qui scheda e foto), ci si troverebbe da poche settimane dal suo sequestro, come confermato anche dalla procura di Nairobi. Qui – stando alle tesi non dimostrate del quotidiano – la ragazza sarebbe stata costretta a sposare un uomo del posto secondo il rito islamico.
Tutto questo, però, pare essere totalmente infondato. A rispedire certe tesi al mittente è stata la procura di Roma, secondo cui non vi sarebbero evidenze investigative rispetto a quanto riportato da “Il Giornale”. Il quotidiano di Sallusti si è già beccato le critiche di alcuni colleghi e intellettuali che si sono espressi via Twitter e non solo. Su tutti il giornalista e conduttore radiofonico Luca Bottura: “Se per parlare di Silvia Romano dovete mettere in giro titoloni sensazionalistici su notizie che agli inquirenti non risultano – ha scritto sui social - è meglio se state zitti”.
