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Coronavirus: due morti e 60 contagi in Italia

In Italia le prime due vittime, un muratore in pensione di 78 anni del Padovano e una 77enne di Casalpusterlengo (Lodi), e dell’esplosione del numero di contagi, con un primo caso di positività a Torino e due a Milano, anche se uno è ancora dubbio perché potrebbe essere un falso positivo. Continua intanto la mappatura del contagio: il manager rientrato dalla Cina il 21 gennaio scorso che è andato a cena con il 38enne di Codogno, il primo contagiato in Lombardia, non può essere il paziente zero. Il paziente torinese è un 40enne che lavora a Cesano Boscone (Milano). È ricoverato all’ospedale Amedeo di Savoia e, ha detto l’assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi, “si è ammalato dopo essere entrato in contatto con il ceppo lombardo”. Un 70enne di Mediglia, paese a sud di Milano, è il primo caso certo di contagio nel capoluogo. Era ricoverato all’ospedale di Melegnano e ora è stato trasferito al San Matteo di Pavia, come ha spiegato a La Presse l’assessore al Welfare Giulio Gallera. All’ospedale San Raffaele è invece ricoverato un 78enne residente a Sesto San Giovanni. Oggi è risultato positivo a un test eseguito alla Spallanzani di Roma, dopo essere stato in precedenza negativo a due tamponi eseguiti in Lombardia. Di conseguenza potrebbe essere un falso positivo.

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