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Legno in tutte le salse: come personalizzare una casa anonima!

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Cari lettori di “MI SENTO A CASA”, intanto vi voglio ringraziare per il calorosissimo affetto dimostratomi con le migliaia letture della prima uscita: oltre ogni aspettativa! Se nel primo articolo ci siamo occupati dei colori dell’anno, in questo secondo ci concentreremo di più sulla personalizzazione del luogo in cui viviamo ed in particolar modo vedremo come con pochi accorgimenti possiamo “caratterizzare e scaldare la nostra casa”!

Una delle problematiche di quando si compra una casa già arredata, di quando si va a vivere in affitto, di quando si dispone di un budget limitato oppure di quando si segue una moda estremamente “unificata”, è che ci si adatti a ciò che si trova senza personalizzare e il rischio nel quale si incorre è che molto spesso ci si ritrovi a vivere in una casa come tante altre, perlopiù fredda e anonima, figlia del diktat “almeno non stanca”. C’è a chi piace e a chi no, come tutto: DE GUSTIBUS! In questo caso cercheremo di aiutare chi si ritrova dalla parte del NO. Come possiamo cambiare completamente volto alla nostra casa per fare in modo che sia il più accogliente e calda possibile? La risposta vien da sé: quale materiale se non quello più vero esistente in natura? Il LEGNO è la materia più adattabile che possiamo utilizzare nelle nostre case: pensate alla sensazione di calore nel camminare a piedi nudi su un parquet in legno… Nessun gres per quanto bello possa essere (e ce ne sono tanti!), può imitarlo in questo! Perchè non lasciarsi coccolare dalla sensazione del legno a terra?! A chi vi dice «Il parquet rende la casa troppo classica! Il parquet è delicato…» non c’è affermazione più sbagliata! Molte sono le essenze; oggi forse il rovere è la più usata, in tutte le finiture, dimensioni e lunghezze: c’è veramente da sbizzarrirsi! E se a terra vi piacesse un altro tipo di materiale?! Tranquilli, per il legno c’è sempre posto! Molto contemporaneo potrebbe essere un legno in verticale dietro la testata del letto con a terra un effetto cemento, piuttosto che rivestire la parete attrezzata dietro il televisore… Il legno in bagno? Perché no!? Magari dietro la parete del lavabo… In tutti questi casi, anche con pochi metri quadri di materiale si riesce a cambiare completamente volto ad un ambiente senza che sia solo una moda passeggera: il legno è una materia che non ha tempo! Anche in questi casi potreste essere interessati a legni che abbiano una storia alle spalle: recuperati da travi di vecchie facciate o dal ri-uso delle briccole esauste della laguna veneziana: torna così il concetto dell’eco-sostenibilità che da una seconda vita ai “pali della laguna veneta” attribuendo un valore aggiunto al nuovo spazio della casa, dall’aria insolita, non scontata e sempre molto gradevole. Il legno delle briccole rappresenta un pezzo di storia riportata in vita attraverso un meticoloso processo di lavorazione artigianale. Il rovere di cui sono composte, attaccato dalle teredini (un mollusco che se ne nutre) ed impregnato di acqua salmastra, acquisisce negli anni proprietà straordinarie, che ne fanno l’oggetto del desiderio dei più importanti designer del mondo. Perché non averlo anche noi in casa!? Allora?! Siete anche voi di quelli che hanno intenzione di “scaldare” la propria casa con del legno!? A prescindere che lo siate o meno, ricordate di osare nelle scelte per la casa, sempre!!!

Spero che abbiate trovato interessante anche questo secondo articolo! Scrivete a gianninihomes@gmail.com per curiosità, consigli, idee o perplessità e magari potrete trovare il prossimo articolo dedicato a voi come risposta!

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