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Coronavirus: Situazione difficile in Lombardia. Anestesista di Bergamo: ''Reggeremo ancora per poco''

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Servono mascherine. Consip: ''Ordinati 3.800 ventilatori polmonari''.

Mentre il governo è a lavoro su nuove misure a sostegno di economia e lavoratori per l'emergenza coronavirus si fa ogni giorno più complicata la situazione il Lombardia. "Intubiamo in Terapia intensiva anche più di 7 persone al giorno e lavoriamo senza sosta, con in media un turno di riposo ogni 14 giorni", racconta all'ANSA Ivano Riva, anestesista e rianimatore dell'Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. "Se il trend dell'epidemia da SarsCov2 continuerà con questo ritmo, Bergamo reggerà ancora per pochissimo", ammette. "Credo che ci sia una percezione sbagliatissima a Roma e non solo. La situazione è oggettivamente gravissima - aveva detto in mattinata in una intervista a Repubblica il governatore alla Lombardia Attilio Fontana - il virus è subdolo, scompare e ricompare e colpisce duro. Siamo agli sgoccioli dei letti per la terapia intensiva, l'assessore mi dice che sono poche decine". La replica del governo non si fa attendere. "C'è massima attenzione per la situazione in Lombardia", puntualizza il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Io vedo migliaia di persone che lavorano rischiando e senza sosta, dagli ospedali a chi garantisce i servizi, dalle Regioni, ai Sindaci, al Governo, alla Protezione Civile. E chiedo: basta polemiche, basta attacchi reciprochi. Siamo tutti sulla stessa barca e non c'è tempo da sprecare", dice anche il capo delegazione del Pd Dario Franceschini.