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Reggio Emilia: operaio travolto mentre lavora in A1, muore un 32enne di Senigallia

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Un terribile incidente purtroppo con conseguenze tragiche è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato lungo la A1, in prossimità del casello di Reggio Emilia. A perdere la vita è stato un operaio di 32 anni, residente a Senigallia, che stava lavorando insieme ad un collega, rimasto gravemente ferito.

L'incidente è avvenuto intorno alle 1.30 di notte. L'operaio 32enne, originario della Puglia ma residente a Senigallia, Vito Regina, stava eseguendo insieme al collega alcuni lavori alla segnaletica stradale in un cantiere nel tratto autostradale che porta al casello Campegine-Terre di Canossa, sull'Autosole, in direzione Bologna. L'operaio è stato travolto da un'auto in transito. Un impatto violentissimo che purtroppo non ha lasciato scampo al ragazzo. Travolto anche un collega di 28 anni che è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Reggio Emilia.

Regina è morto sul colpo, inutili i disperati tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118 accorso il posto insieme alla Polizia Stradale di Modena. Gli agenti stanno ora accertando le responsabilità dell'automobilista che era alla guida dall'auto, un ragazzo della zona, che si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest e che non ha saputo giustificare la sua presenza in autostrada. L'investitore tra l'altro non aveva l'autocertificazione necessaria per gli spostamenti in tutta in Italia alla luce del DPCM per il contenimento del Coronavirus. Sotto shock i titolari della ditta per cui lavora Vito Regina, la 3S Sefety, una ditta che si occupa della sicurezza dei cantieri e della segnaletica stradale con sede a Faenza e con una succursale anche a Senigallia.



di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it






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