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Boccia: ''Se continua così non riapriamo mobilità fra Regioni''

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"Non siamo sorpresi per quel è accaduto in questo fine settimana. Ma se è comprensibile e umano, dopo due mesi, uscire di casa, non dobbiamo dimenticare che siamo ancora dentro il Covid 19 e dunque chi alimenta una movida sta tradendo i sacrifici fatti da di milioni di italiani". Lo dice, il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

"A fine settimana - spiega - il Consiglio dei ministri farà le sue valutazioni in base al numero dei contagi. E per lo 'sblocco' della mobilità tra Regioni, faremo le nostre valutazioni: non è detto, ma potrebbe diventare inevitabile prendere tutto il tempo che serve". "La maggioranza dei cittadini - osserva Boccia - rispetta le regole ed è indignata per i comportamenti di poche persone. Sinora abbiamo usato il metodo del bastone e della carota: sembra aver funzionato". E gli assistenti civici, aggiunge, saranno "migliaia di persone in strada per ricordare a tutti le regole della nostra convivenza". A Rimini pronti a chiudere i locali: ''Quello della movida, degli assembramenti che si sono verificati nel weekend in centro storico a Rimini e soprattutto nella Vecchia pescheria è un problema che affronteremo a brevissimo, nella prossima riunione del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza". In Toscana il weekend è stato "nel complesso tranquillo", con "episodi di movida, qualche situazione di assembramento sulla costa e nelle città d'arte", ma "i comportamenti sono generalmente appropriati, le spiagge non erano affatto affollate, mi sembra che ai cittadini ci sia poco da rimproverare" - dice Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana - Nelle specifiche situazioni hanno fatto bene i sindaci a farsi sentire, e da quanto ho capito con l'intesa che hanno fatto col ministro Boccia metteranno in campo controlli specifici".



di Edoardo Diamantini
www.vivere.news



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